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                                            Lucio Battisti 

Lucio_Battisti

Lucio Battisti (5 March 1943 – 9 September 1998) was an influential Italian singer-songwriter and composer. He is widely recognized for songs that defined the late 1960s and 1970s era of Italian songwriting.
One of the greatest, most influential and innovative Italian singers and musicians of all time, he is considered one of the greatest figures in the history of Italian music both as a composer and performer of his songs, and as a composer for other artists.
Battisti released 18 studio albums from 1969 to 1994, with a significant portion of this catalogue translated into Spanish (various albums), English (one album), French (two albums), and German (one album). He was known to be an extremely reserved artist, performing only a small number of live concerts during his career. Already since 1978 he announced that he would speak to the public only through his musical work, limiting himself to the recording of studio albums and disappearing from the public scene.
On 9 September 1998, Battisti died in a Milan hospital. The New York Times said the cause was cancer. He was also said to have been suffering from glomerulonephritis. The news spread quickly throughout the country, generating an unprecedented wave of emotion for the singer-songwriter. He was later buried in the cemetery of Molteno, the town where he had spent his last years with his family.
Several compilations of his best tracks have surfaced after Battisti’s death, including 2000’s Battisti and 2001’s Canzoni d’amore. His catalogue is published by BMG Music Publishing.

Lucio Battisti – Emozioni

LUCIO BATTISTI – PENSIERI E PAROLE

Lucio Battisti – Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi 

 

Monica Vitti 

 

Il timbro della sua voce roca, i suoi occhi impenetrabili e le sue battute hanno reso Monica Vitti, all’anagrafe Maria Luisa Ceciarielli, inconfondibile.

l suo vero nome è Maria Luisa Ceciarelli. L’esordio nel cinema avviene nel 1958 in un film di Mario Amendola al fianco dell’allora più nota Sandra Mondaini: Le dritte (un’apparizione in Adriana Lecouvreur di Salvini è del 1955). Al grande cinema arriva però nel 1960 con la tetralogia di Michelangelo Antonioni: L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962), Deserto Rosso (1964). Ed arriva proprio con L’avventura il primo riconoscimento: una nomination come migliore attrice straniera al British Academy Awards nel 1961.

La Vitti si era diplomata nel 1953 all’Accademia di Arte Drammatica e le sue prime apparizioni nel mondo dello spettacolo avvengono in teatro dove con la compagnia di Sergio Tofano interpreta Il cane bassotto del signor Bonaventura. L’esperienza con Michelangelo Antonioni la rende famosa e grazie anche agli studi fatti cresce immensamente di profilo artistico diventando presto una delle più apprezzate attrici italiane.

Dal cinema impegnato passa alla commedia e, da attrice completa, si scopre interprete capace di calarsi anche in ruoli comici, come avviene in Ti ho sposata per allegria del 1967 di Luciano Salce, nella Ragazza con la pistola (1968) di Mario Monicelli (per questo film le viene attribuito il Premio San Sebastian come migliore attrice protagonista nel 1968), Il dramma della gelosia (1970) di Ettore Scola accanto ad uno straordinario Marcello Mastroianni.
Diretta un po’ da tutti i grandi maestri del cinema nel 1974 viene chiamata da Luis Bunuel ad interpretare la signora Foucauld in Il fantasma della libertà.

Moltissimi gli altri film che la vedono protagonista, oltre cinquanta, ma Monica Vitti entra nel cuore degli italiani anche grazie alla televisione che frequenta intensamente. Nel 1956 partecipa allo sceneggiato tv diretto da Anton Giulio Majano L’Alfiere, poi il suo esordio nel leggero televisivocon Calindri partecipando al Signore delle ventuno (1962) per la regia di Enzo Trapani, Canzonissima con Vittorio Gassman (ospite fissa) nel 1972, nel 1985 è ideatrice oltre che conduttrice di una serie di appuntamenti sul cinema Passione Mia.

Autrice di due soggetti cinematografici (Flirt, 1983; Francesca è mia, 1986), ha al suo attivo anche una regia nel 1989 Scandalo segreto con Elliot Gould e lei stessa come protagonisti. Nel 1995 le viene assegnato il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia.

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Monica Vitti, gli ottant’anni lontana dai riflettori

«È molto contenta dell’omaggio di Cinecittà e del Festival di Roma ma trascorreremo il giorno del suo compleanno, il 3 novembre, in casa, da soli». Lo afferma il marito di Monica Vitti, Roberto Russo, a “Il Messaggero”, ribadendo così il riserbo in cui l’attrice vive da una decina di anni per le sue condizioni di salute, senza più apparizioni pubbliche. Proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno sarà presentato all’Auditorium di Roma il libro «La dolce Vitti», pubblicato da Cinecittà Luce, ma né Monica ne suo marito ci saranno: «Da molti anni abbiamo scelto di vivere lontano dai riflettori», sottolinea Russo. «Per questa ragione -prosegue- non sono andato nemmeno a Cannes nel 2009, quando il presidente Gilles Jacob decise di realizzare il poster del Festival utilizzando un’inquadratura di Monica nell’Avventura: un’iniziativa che pure aveva riempito mia moglie di orgoglio»

Il 3 Novembre 2011, l’anno scorso, l’attrice  ha compiuto 80 anni.

Per festeggiare il suo compleanno Cinecittà e il Festival Internazionale del Cinema di Roma hanno deciso di omaggiarla con proiezioni, mostre fotografiche e libri.
Presso l’Auditorium Parco della Musica, le curatrici, Anna De Marchi e Antonella Felicioni, hanno raccolto delle immagini dell’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia che mostrano tutti i diversi tipi di donna interpretati dall’attrice e hanno intitolato la mostra “Monica e il cinema. L’avventura di una grande attrice”.

Naturalmente l’attrice non era presente ai vari omaggi a causa della malattia che la costringe a casa. Suo marito Robero Russo ha fatto sapere che trascorreranno “Il giorno del suo compleanno, il 3 novembre, in casa, da soli. Da molti anni abbiamo scelto di vivere lontano dai riflettori”.

Una delle più grandi attrici del panorama cinematografico italiano, l’interprete di grandi film quali “L’avventura” di Antonioni, “Polvere di stelle” e “La ragazza con la pistola” di Monicelli.
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, arrivò al successo grazie al celebre regista Michelangelo Antonioni, con cui ebbe una relazione che durò 10 anni. Sin dall’inizio si è cimentata in ruoli impegnati che le permisero di farsi conoscere al grande pubblico, ma soprattutto alla critica. Ricordiamo tra i suoi film  “La notte” (1961), “L’eclisse” (1962) e “Deserto rosso” (1964). L’apice della carriera arriva con Mario Monicelli diventando così una grande attrice capace di far ridere con intelligenza. “Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all’angoscia, alla tristezza, alla malinconia della vita”.

Il Festival del Film di Roma – Gli ultimi anni della sua vita sono trascorsi in silenzio e, per festeggiare il compleanno dell’attrice, il Festival Internazionale del Cinema di Roma ha promosso in suo omaggio una mostra fotografica, la presentazione di un libro e la proiezione di alcuni dei suoi film. Un’attrice dunque brillante, comica, ma molto tormentata, che adesso vive lontano dai riflettori, “accudita” dal suo compagno, il fotografo Roberto Russo, sposato nel 2000.

MaryVitas Asensio Omaggio

 

   MaryVitas Asensio
 

Quando una persona ci lascia, quando non è più qui e non possiamo più toccarla, o sentire la sua voce, sembra scomparsa per sempre. Ma un affetto sincero non morirà mai. Il ricordo delle persone che ci sono state care vivrà per sempre nei nostri cuori: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola.  “La vita stessa è un attimo, in un attimo puoi cambiare tutto nella tua vita. Ma infondo, la vita è un’ attimo che diventa eterno …”

 

MaryVitas Asensio, nota anche come Mª Nieves Asensio, (Valencia, 23 gennaio 1946 – Valencia, 28 dicembre 2010).
Dopo aver completato i propri studi, comincia a lavorare nel campo della moda. La sua straordinaria bellezza, sua figura snella e il suo ben noto buon gusto, erano ammirati e imitati. Era diventata un’icona dello stile. Considerata una grande diva.
La sua passione per l’arte, la pittura e l’antiquariato, fargli lasciare il mondo della moda. È stata una brava pittrice. Un’artista originale come pochi, dal tratto pulito e dal segno inconfondibile. MaryVitas Asensio ha assiduamente lavorato anche come restauratore di antichi, e si dedicherà completamente a la propria carriera.
È stata proprietaria della Galleria d’arte “La Cúpula” a Valencia (Spagna), nonché sorella maggiore di bravissimo pittore Ricardo Asensio.

January 23, 1946 – December 28, 2010

One of the great ladies in fashion and the world of art, MaryVitas Asensio, died  in Valencia at the age of 64.
MaryVitas had an instinct for style in all things.  As in her own jewelry and fashion designs. She was a design alchemist. Was absolutely singular, remarkable and intriguing.
She had a wit and an ability to see the giddy world of fashion with a sometimes amused detachment and had fearless style, always dressed with a certain spirit of fantasy.
When MaryVitas Asensio, passed  at the age of 64, there was an immediate and heartfelt outpouring on Facebook from those that knew her personally and those who simply admired her elegant way and her life as an influential style icon.

Peter Morrison recalls: “ I was at the Mostra Film of Valencia, accompanied by actress Tippi Hedren to and I remember when we were introduced to MaryVitas Asensio, we were shocked to its beauty and its wonderful black eyes. The most beautiful and deep eyes, I’ve seen in my life.   A striking beauty. Chicest, chicest woman I’d ever seen.”
James De Taylor, praised her “extraordinary elegance” and her ability to connect people. “One loved you straight away, dear MaryVitas, from the very first instant, and one loved you forever,” he said. “I admired her for her grace, her elegance and generosity; she was so open minded about everything. She was one of the women I loved the most and I will never forget.”

Mª Nieves  Asensio ~ “MaryVitas” Asensio – was born in  Valencia, Spain on January  23, 1946.
She was the true descendant of a line of formidably stylish women.  Her mother, Mª Nieves Gómez Pedreira, was a heart-stopping beauty with class and elegance only natural that his daughter would inherit. “Startling,  beautiful face and an infinite mystery.”
After completing his studies, he began working in the field of fashion. His extraordinary beauty, her slender figure, and his well-known taste, were admired and imitated. It had become a style icon. Considered a great diva.
His passion for art, paintings and antiques, make him leave the world of fashion. It was a good painter. Original artist like few others.
MaryVitas Asensio has assiduously worked as a restorer of old, and dedicate all the way to his career.
It was the owner of the Gallery “La Cúpula” in Valencia (Spain), and was a cultural landmark of the city.

She was truely one of a kind and you can’t find anyone like her in this world- never will. Aside from her kind heart, she was perfect in every one of her features.
Watch this beautiful creature mature before your very eyes and the beauty that she seems to endlessly possess.
Died after battling of lung cancer. He was 64.

R.I.P MaryVitas!    we’ll never forget you.

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Addio MaryVitas! Mi commuovo, mi strazia il cuore.  Riposa in pace.

 

 

 

Chopin – Nocturne

Ricardo Asensio





















Ricardo ASENSIO

Ricardo Asensio nato a Valencia (SPAGNA) nel 1949. Artisticamente si è formato
lavorando nella città di ROMA, BARCELONA e VALENCIA, conseguendo
numerosi premi in importanti e prestigiosi concorsi Internazionali di
pittura, collettive ed esposizioni personali, per citarne alcuni: nel
1979 finalista per la pittura alla Accademia di Spagna in ROMA, 1981
Premio “Villa Alessandra”, selezionato per i suoi di ritratti…

Nel resto del mondo: Menzione d’Onore al Salone d’Inverno di NEW YORK, Menzione d’Onore al Museo delle Americhe in FLORIDA…

Prestigioso ritrattista di intellettuali e personaggi illustri, è un artista
impegnato continuamente nella innovazione della pittura. La sua opera
inizia in un primo momento nella rappresentazione nettamente
figurativa, concentrata nella figurazione di personalità dello
spettacolo, della cultura e della politica, esprimendosi anche nei
paesaggi raggiungendo una perfezione pittorica pari alla fotografia,
utilizzando semplicemente i suoi colori ad olio e pastelli
sapientemente mescolati dando forza nelle sobrie tonalità delle sue
composizioni a tutto tondo. Coerente nella sua opera e con una tecnica
che lo identifica e lo distacca dal panorama internazionale.
Famosissimi i ritratti di personaggi come il Premio Nobel Camilo José
Cela, lo scrittore drammaturgo Antonio Buero Vallejo, la Principessa
Beatrice d´Orleans, Marisa di Borbon, le attrici Virna Lisi e Dalila Di
Lazzaro, Kim Novak, Faye Dunaway, Brooke Shields …

Le sue opere sono visibili in musei d’arte contemporanea, collezioni private e
pubbliche in Spagna, Francia, Germania e nel resto dell’Europa come
anche negli Stati Uniti e sud America.

“Premio Controvento” ROMA, 1982. “Medaglia al Merito” Trofeo Internazionale “Medusa Aurea”
ROMA, 1996. Premio “Villa Serravalle”, FIRENZE 1997. “Gran Collare D´Argento” Palinuro nel mondo. Premio “Antiqua Firenze” e il “Oscar de la Cultura”, 2001, FIRENZE. “Gran Premio Italia”, 2003. Premio “La Dea Alata” FIRENZE, 2003. “Medaglia d´Oro” Trofeo “Medusa Aurea” XXVI edizione, ROMA, 2003 Accademia Internazionale D´Arte Moderna. “Gran Premio Maremma” Copa Costa D´Argento della Toscana. “Gran Premio Città di FIRENZE” 2003 Accademia “Il Marzocco”. 1º Premio “Costa Toscana” IV Bienale d´Italia. 1ºPremio “Europa” 2004 TORINO. 1º Premio S. Ambrogio D´Oro 2004 ,MILANO. Gran Collare Accademico, ROMA 2004. Gran Premio Europa Art “Mediolanum” 2005, MILANO. Premio Canova ” Medaglia d´Oro ” Accademia Universale Antonio Canova. 1ºPremio Concorso Internazionale d’Arte “Sprigiona la Fantasia” TORINO, 2005. Oscar delle Arti, Accademico ad Honorem per l’Ordine “Michelangelo Buonarroti” Accademia Internazionale SANTARITA, TORINO. 1º Premio “Festival Hans Christian Andersen” in suo Bicentenario, COPENHAGEN (Denmark), Premio “Donatello 2006”, Premio “La Dea Alata ” 2006, FIRENZE (Italia), Premio “Coppa Mundis”, ITALIA.

Premio “Rembrandt 2006”, per il 400° anniversario della nascita del pittore olandese. “Premio SEVER a la carrera”, Centro Culturale Internazionale D´Arte Sever, MILANO. Coppa Accademia “Artista anno 2007” Accademia Severiade, MILANO. Premio alla Cultura “Omaggio a Giosuè Carducci” nel centenario. 2007 Centro Molisano La Conca, ROMA. Grand Prix International “URBS MUNDI” 2008 ITALIA. Targa Sever D´Oro 2009, Centro Culturale Internazionale D´Arte Sever MILANO. Premio “Leonardo da Vinci” 2009 , “Premio Universale” 2009, FIRENZE.

Premio Internazionale NOBEL dell´Arte 2009, MILANO Italia. Premio “Leonardo Da Vinci” 2009 – “Premio “Universale” 2009   FIRENZE. “Targa Biennale 2010, Città di Milano”. 1º Premio – Centro Culturale Internazionale D´Arte Sever. MILANO, Italia.

* Académique de Mérite dell´Accademia Italiana “Gli Etruschi”.
* Accademico per la Accademia Internazionale “Il Marzocco”, FIRENZE.
* Accademico ad Honorem per l’Ordine “Michelangelo Buonarroti” Accademia Internazionale “Santarita”, TORINO.
* Accademico per la Accademia Internazionale “Greci Marino”. Accademico di Verbania.
* Accademico della Accademia Universale “Antonio Canova”. ITALIA


Senza di te

Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.

Mi hai rapito via l’anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.

Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.

John Keats

Io di più non posso darti

“Venezia” Omaggio a Boldini by Ricardo Asensio

Non sono che quello che sono.

Ah, come vorrei essere

sabbia, sole, in estate!

Che tu ti distendessi

riposata a riposare.

Che andando via tu mi lasciassi

il tuo corpo, impronta tenera,

tiepida, indimenticabile.

E che con te se ne andasse

sopra di te, il mio bacio lento:

colore,  dalla nuca al tallone,

bruno.

Ah, come vorrei essere

vetro, tessuto, legno,

che conserva il suo colore

qui, il suo profumo qui,

ed è nato tremila chilometri lontano!

Essere la materia che ti piace,

che tocchi tutti i giorni,

che vedi ormai senza guardare

intorno a te, le cose

– collana, profumi, seta antica –

di cui se senti la mancanza

domandi: “Ah, ma dov’è?”

Ah, e come vorrei essere

un’allegria fra tutte,

una sola,

l’allegria della tua allegria!

Un amore, un solo amore:

l’amore di cui tu ti innamorassi.

Ma non sono che quello che sono

Pedro Salinas


Profumo d’amore

Morbidi veli di trasparente bellezza

cadenti con leggiadria su un corpo addormentato,

guardavo con estasi e occhi luminosi…

e sentivo, con prorompente gioia da quel respiro,

espandersi nell´aria il profumo intenso della felicità!

RITA MINNITI
 

Ricordati di me

Elvis Presley-Beyond The Reef.
Ricordati di me
quando guardi il cielo.
Ricordati di me
quando sfiorisce l’ultima rosa.
Ricordati di me
quando vedi un’ altra donna.
Ricordati di me
quando incontri un gatto.
Ricordati di me
quando sei triste e
nessuno ti capisce.
Ricordati di me
quando noti la vacuità del mondo.
Ricorda la vela azzurra
della mia anima errante.
Ricordati di me
quando fiorisce il primo crocus.
Ricordati di me
nelle notti senza luna e
non avere paura.
Ricordati di me
e non dimenticare
che ti amo.
Non farmi male.
Giovanna Faro

Marilyn Monroe


Marilyn Monroe personified Hollywood glamour with an unparalleled glow and
energy that enamored the world. Although she was an alluring beauty
with voluptuous curves and a generous pout, Marilyn was more than a
’50s sex goddess. Her apparent vulnerability and innocence, in
combination with an innate sensuality, has endeared her to the global
consciousness. She dominated the age of movie stars to become, without
question, the most famous woman of the 20th Century.

                                                                           

Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni,

perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.
L’unico responsabile del tuo successo
o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento,
la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza,
tu potrai ascoltare l’eco di saggezze
e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto
a credere e a voler ascoltare.
La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare:
tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure.
Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire,
perché prima o poi si impara, la tragedia e’
non provarci nemmeno per paura di fallire.
Mentre noi possiamo orientarele
nostre mosse verso un obiettivo comune,
ognuno di noi deve trovare la sua strada,
perché le risposte non possono essere trovate
seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,
immagina ciò che puoi raggiungere
quando sei tu a credere in te stessa.

Peter O’Connor


L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
Non importa, amalo
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
Non importa, fa’ il bene
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
Non importa, realizzali
Il bene che fai verrà domani dimenticato
Non importa, fa’ il bene
L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
Non importa, sii franco e onesto
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
Non importa, costruisci
Se aiuti la gente, se ne risentirà
Non importa, aiutala
Da’ al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
Non importa, da’ il meglio di te

Madre Teresa di Calcutta


The Korgis – Everybody’s got to learn sometime

Ma quanto ci piaceva cantare sta canzone…